Grazie alla sua notevole efficienza energetica, il LED è diventato il Santo Graal della tecnologia di illuminazione. Aziende e proprietari di case stanno adottando l'illuminazione a LED a un ritmo entusiasmante. Entro il 2030, alcuni esperti affermano che l'87% di tutta l'illuminazione mondiale sarà a LED.
Ma con una simile adozione di massa, nasce l'esigenza di comprendere davvero i LED e i termini chiave che circondano questa tecnologia, per orientare le decisioni di acquisto.
Per le aziende, lanciarsi nel settore dei LED alla cieca può rivelarsi costoso, poiché potrebbero ritrovarsi a spendere soldi per soluzioni che non soddisfano le loro esigenze.
Ecco perché siamo qui oggi. Per spiegare questi tre termini chiave dell'illuminazione a LED (lumen, wattaggio e temperatura colore). Faremo un ulteriore passo avanti e spiegheremo altri termini chiave, come funzionano insieme e come scegliere i prodotti LED giusti.
Cosa sono i termini relativi all'illuminazione a LED e perché sono importanti?
Conoscere questi termini non significa solo migliorare il tuo gergo tecnologico. È molto di più. Questi termini ti danno una visione esclusiva di come funziona la tecnologia LED.
Questo sostanzialmente ti consente di fare le giuste scelte di acquisto per la tua organizzazione. Puoi risparmiare centinaia o migliaia di dollari prendendo le giuste decisioni la prima volta, e questo è il vantaggio di conoscere questi termini chiave.
I termini principali che abbiamo esaminato (lumen, potenza in watt e temperatura di colore) determinano tutto, dall'efficienza energetica al comfort e all'atmosfera di una stanza.
Senza una chiara comprensione di questi termini, si rischia di ritrovarsi con un'illuminazione che consuma troppa energia, fornisce un'illuminazione insufficiente o crea un'atmosfera indesiderata.
Di seguito esploriamo i termini chiave dell'illuminazione a LED

Lumen: misurazione dell'emissione luminosa
Il lumen è una misura critica per determinare la luminosità di una sorgente luminosa. A differenza dell'illuminazione tradizionale, che si concentra sul wattaggio per misurare la luminosità, i LED si basano sui lumen per dare un'idea più precisa dell'emissione luminosa.
Definizione
Quando si misurano i lumen di una lampadina LED, si misura la quantità di luce visibile emessa da una sorgente.
I lumen sono fondamentalmente diversi dai watt, che invece misurano l'energia.
Poiché i lumen sono una misura della luce, un LED con meno lumen sarà meno luminoso di uno con più lumen.
Esempio
Una lampadina a incandescenza standard da 60 W produce in genere circa 800 lumen, che è una semplice misurazione della quantità di luce emessa dalla lampadina.
fraintendimenti
Un luogo comune diffuso è che la potenza sia una misura della luminosità.
In realtà, il wattaggio ti dice solo quanta energia consuma una fonte luminosa. La luminosità si misura in lumen.
Guida
Per le case, 800-1000 lumen sono spesso sufficienti per un uso generale, ma per spazi più grandi come gli uffici, potrebbero essere necessarie lampadine LED che offrano 2000 lumen o più.
Wattaggio: comprendere il consumo energetico
La potenza in watt è un argomento che crea confusione per molti.
Credono che sia una misura della potenza che una lampadina può produrre, ma in realtà indica il consumo energetico.
Non ti dice cosa ottieni in termini di luminosità, ma quanto spenderai in costi energetici.
Conoscere la potenza in watt è fondamentale per sapere quanta elettricità consuma una sorgente luminosa e quali saranno i costi energetici.
Definizione
Il wattaggio misura semplicemente quanta energia una sorgente consuma al secondo per produrre luce.
È ovvio che un wattaggio inferiore a parità di lumen emessi sia più efficiente dal punto di vista energetico e quindi più desiderabile per le aziende.
Confronto
Le lampadine a incandescenza tradizionali consumano molta più energia rispetto alle loro controparti LED.
Ad esempio, mentre una lampadina a incandescenza da 60 W produce 800 lumen, un LED da 9 W può generarne 900, anche di più, con una frazione del consumo energetico.
Consigli
Quando si seleziona l'illuminazione a LED, concentrarsi su lampadine a basso wattaggio con elevata emissione di lumen. Ciò garantisce un'illuminazione brillante ed efficiente dal punto di vista energetico che riduce le bollette dell'elettricità senza sacrificare la qualità.
Temperatura del colore: impostazione dell'atmosfera

La temperatura del colore determina il grado di calore o di freddezza della luce prodotta.
Ricordate che quando parliamo di calore e freddo, ci riferiamo al colore (dal giallo al blu) della luce e non alla temperatura (caldo o freddo).
Una definizione semplice della temperatura del colore la descrive come una scala in base alla quale misuriamo il calore (tendenza al giallo) e il freddo (tendenza al blu) della luce prodotta.
Questa è misurata in Kelvin (K). La scala della temperatura del colore può influenzare direttamente l'atmosfera e la funzionalità di uno spazio.
Esempi
Ecco le varie temperature comuni e l'ambiente ideale per utilizzarle:
- La luce bianca calda (2700K-3000K) è spesso utilizzata nei soggiorni e nelle camere da letto, perché crea un'atmosfera accogliente e rilassata.
- Il bianco freddo (4000K-5000K) è ideale per luoghi come spazi di lavoro, cucine e uffici. Sono luoghi in cui sono richieste chiarezza e concentrazione.
Domande comuni
Di seguito rispondiamo ad alcune domande comuni che le persone pongono sulla temperatura del colore:
La temperatura del colore è uguale ai lumen?
No, la temperatura del colore e i lumen non sono la stessa cosa; piuttosto, misurano aspetti diversi della luce.
I lumen quantificano la luminosità, mentre la temperatura del colore si riferisce alla tonalità e al tono della luce. Entrambi i fattori lavorano insieme per creare l'ambiente desiderato.
È possibile regolare la temperatura del colore per tutte le luci LED?
Non tutte le luci LED sono dotate di temperatura di colore regolabile. Quando si acquistano luci LED, controllare la confezione o consultare il fornitore per scoprire se è possibile regolare la temperatura di colore.
Guida
Ecco una breve guida per selezionare la giusta temperatura di colore in base all'ambiente e all'atmosfera desiderata:
- Nelle zone living, per creare un'atmosfera rilassante, puntate su una temperatura di colore compresa tra 2700K e 3000K.
- Negli uffici, l'illuminazione da 4000K a 5000K è più adatta alla concentrazione e alla produttività.
Come funzionano insieme lumen, potenza e temperatura del colore

Spiegazione
Lumen, potenza e temperatura di colore possono essere aspetti separati, ma devono funzionare insieme per fornire l'effetto luminoso desiderato.
La luminosità (lumen) di cui hai bisogno, l'energia che vuoi risparmiare (potenza) e l'atmosfera che vuoi creare (temperatura del colore) devono essere tutti allineati per ottenere la soluzione di illuminazione ottimale.
Idealmente, vorresti luci LED che offrano alti lumen per bassi wattaggi, pur avendo un'ampia gamma di temperature di colore. Capire le tue esigenze è essenziale per scegliere un LED che sia il perfetto equilibrio per te.
Esempi
Ad esempio, in un ufficio, potresti desiderare un numero elevato di lumen (luminosità) con un basso wattaggio (efficienza energetica) e una temperatura di colore più fredda (per la produttività).
Al contrario, un ristorante potrebbe optare per lumen medi, temperature di colore calde e illuminazione a risparmio energetico per creare un'atmosfera accogliente.
Puoi combinare 800 lumen con 10 W e una temperatura di colore di 2700 K per un'illuminazione morbida ed efficiente dal punto di vista energetico in un salotto. D'altro canto, 1500 lumen con 12 W e 4000 K saranno ideali per un ambiente d'ufficio ben illuminato.
Applicazioni
Considera le tue esigenze di illuminazione in base all'uso dello spazio. Per l'illuminazione esterna, vorrai lumen elevati con temperature di colore moderate per una visibilità senza abbagliamento intenso.
Per gli uffici domestici, un equilibrio tra lumen medi e una temperatura di colore più fredda migliora la produttività.
Altri termini essenziali sull'illuminazione a LED

Sebbene lumen, potenza in watt e temperatura di colore siano termini chiave spesso fraintesi, è opportuno apprendere questi altri termini importanti per valutare correttamente le soluzioni di illuminazione a LED.
- CRI (indice di resa cromatica): Misura la precisione con cui i colori vengono resi dalla sorgente luminosa. Un CRI di 80 o superiore è solitamente consigliato per l'uso in interni.
- Angolo del fascio luminoso: Si riferisce alla diffusione della luce emessa. Un fascio stretto (meno di 60 gradi) è ottimo per l'illuminazione mirata, mentre un fascio più ampio (maggiore di 100 gradi) è migliore per l'illuminazione generale.
- Dimmerabilità: Molte luci LED possono essere oscurate con semplici interruttori dimmer. Ciò consente di regolare i livelli di luminosità in base a diversi stati d'animo e orari della giornata.
Considerazioni
Una parte fondamentale del risparmio sui costi è prendersi del tempo per considerare le reali esigenze aziendali per determinare che tipo di prodotti acquistare. Le considerazioni sono ciò che ti fa risparmiare mance e costi extra in resi e nuovi acquisti.
Ci sono diverse cose da considerare oltre a lumen, watt, temperatura colore, CRI, angolo del fascio e dimmerabilità. Considera quanto segue:
- Cosa intendi fare tu o la tua azienda con lo spazio?
- Quanto spazio c'è tra le luci appese e il livello del suolo?
- Considerare la necessità della funzionalità.
Scegliere la giusta luce LED

Tenendo a mente tutti questi termini, come scegliere la giusta illuminazione a LED per la tua azienda o casa?
Inizia valutando le tue esigenze di spazio e di illuminazione.
Determina l'appropriato flusso luminoso In base alle dimensioni della stanza, scegli una temperatura di colore adatta all'atmosfera che desideri creare e seleziona una potenza in watt che soddisfi i tuoi obiettivi di efficienza energetica.
Lista di controllo per scegliere le giuste luci LED:
- Definire lo scopo della stanza (lavoro, relax, esposizione).
- Determinare la luminosità desiderata (lumen).
- Scegli la giusta temperatura di colore (Kelvin).
- Garantire l'efficienza energetica con la potenza adeguata.
- Prendi in considerazione caratteristiche aggiuntive come la dimmerabilità e il CRI.
Conclusione
La comprensione è potere. Nel nostro caso, la comprensione ti consente di prendere le decisioni giuste per le aziende che cercano soluzioni di illuminazione.
Potrebbe anche essere per case o ambienti esterni, e il punto rimarrà lo stesso. La sola comprensione di alcuni termini di base può farti risparmiare centinaia o migliaia di dollari eliminando rimborsi e nuovi acquisti.
I vantaggi di conoscere questi termini vanno oltre il risparmio di denaro e di costi energetici. Solo attraverso un'illuminazione adeguata, le aziende possono aumentare la produttività dei dipendenti con una luce che migliora l'atmosfera e aumenta la concentrazione.
Utilizza questa guida per garantire che le tue soluzioni di illuminazione siano pratiche e sostenibili, migliorando al contempo l'esperienza di tutti gli utenti dello spazio.
Il sourcing dovrebbe ora essere il tuo unico problema. Dai un'occhiata OLAMLED, azienda leader nel settore delle soluzioni di illuminazione a LED.