I 9 errori di lighting design commessi dai designer

Cos’è il Lighting design?

Illuminazione Design non è complicato, si tratta solo di creare cose. Poiché l'ambito del design del designer è troppo ampio, dal design degli oggetti, al design dell'informazione, al motion design, al design della composizione, al design architettonico, al design delle decorazioni, al design dell'illuminazione, è difficile dare una definizione chiara di design. Senza dubbio ci sono molti giudizi, credenze e malintesi diversi sul design, e alcune differenze nel modo di lavorare in modo produttivo, che potrebbero impedirci di creare un ottimo design.

Mito 1: Il Lighting Design è fratello dell'arte

È un errore accomunare due professioni simili. Vai in qualsiasi libreria e troverai libri di design spesso mescolati a libri d'arte. Pensi che il design sia arte, ma sono discipline totalmente diverse, perché l'arte è divertente e il design è pratico

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Mito 2: La creatività esiste

Anche se la maggior parte delle persone è stanca della ripetizione e della monotonia, non importa se riesci a creare qualcosa di veramente originale. Cerca invece di capire qual è il problema del cliente. Ascolta, osserva e pensa ai loro problemi. Solo se hai una profonda comprensione del cliente e della sua situazione puoi trovare l’approccio giusto. Forse l'idea non esiste perché l'idea originale è già stata creata e la loro esperienza è qui!

Mito 3: Essere diversi è positivo

Il tuo obiettivo non sarà mai quello di creare qualcosa di straordinario.

È un prodotto distintivo del mondo dell'arte. Poiché le persone raramente si oppongono al nuovo, la buona arte spesso ha bisogno di sfidare il non convenzionale. Il design non ha bisogno di rompere le barriere, è una pratica applicata. I designer sono più interessati a ottenere l'effetto desiderato. Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di espandere il marchio, l'organizzazione, il prodotto o il programma che desideri mostrare. La novità può allontanarti dalle esigenze dei tuoi clienti

Mito 4: il design deve essere ispirato

Farai meglio se scavi in ​​profondità e pensi a ciò che vuole il cliente, a ciò che vuole l'utente, agli ostacoli nella progettazione, ai compiti specifici e alla tua visione del lavoro. In questo modo non ti perderai perché sai cosa fare fin dall'inizio.

Mito 5: il talento è importante

Quando risolvi attivamente i problemi, non importa da dove provenga la scintilla o la soluzione. Semplice, ovvio e comune non avrà più importanza. La chiave è risolvere il problema in modo efficace. Questo è l’atteggiamento a cui dovresti aspirare e ti metterà in una posizione migliore per svolgere il tuo lavoro. Inizi a collaborare con gli altri, a chiedere feedback e a generare idee illimitate perché non sei più l'unico genio.

I clienti non si aspettano che tu abbia molto talento. Per loro, l’unico requisito è che il design sia soddisfacente. Ottenere il design giusto è un duro lavoro. Rilascia la pressione, emancipa la mente, disegna il design liberamente, testa felicemente il lavoro di progettazione. Quello che devi fare è risolvere il problema

Mito 6: Il design è uno stile di vita

Anche se a volte ti imbatterai in esempi edificanti, ricorda che il design è un lavoro, non uno stile di vita. Sarai felice di risolvere problemi di progettazione e trovare soluzioni. Questi piccoli piaceri sono certamente una buona cosa.

Mito 7: L'espressione di sé è importante

I designer sono come abilitatori. Il tuo obiettivo non è realizzare il tuo prodotto o costruire il tuo marchio. Ci sei tu dietro. Ti fai notare solo se il tuo design è sorprendente. Ciò non significa che non puoi esprimerti sul lavoro, devi solo mettere al primo posto lo scopo del cliente e al secondo posto l'autorealizzazione.

Mito 8: I designer sono più intelligenti dei clienti

Le decisioni e i suggerimenti dei clienti a volte possono essere frustranti perché i progettisti non vogliono rallentare, rispondere a domande o eliminare ostacoli. Conoscere qualcosa sulla tua area di competenza ti farà andare avanti. Tuttavia, indipendentemente dal settore in cui entri, non puoi controllare completamente la routine, il non convenzionale e i dettagli di quel settore. La soluzione è condividere le tue conoscenze e elaborare progetti realizzabili. Il miglior rapporto tra cliente e progettista dovrebbe essere quello di una comunicazione paritaria e diretta, riconoscendo gli sforzi e gli sforzi di entrambe le parti nel lavoro di progettazione.

Mito 9: Il designer è il pubblico

Vuoi evitare reazioni soggettive. Il lavoro che svolgi non è per te e per i tuoi clienti, ma per le persone che effettivamente utilizzano il prodotto: clienti, turisti, utenti. Certo, i tuoi clienti pagano per il tuo design, ma ciò che li interessa veramente è il modo in cui le persone lo interpretano e reagiscono ad esso. Concentrati sull'utente finale o sul pubblico, anche se non hai nulla in comune con loro. Come designer, non è saggio presumere che le tue percezioni siano le stesse

Puoi metterti nei panni dell'utente e cercare di capire la sua situazione e le sue esigenze. Ciò può includere visitare le vetrine dei negozi per vedere cosa stanno facendo. Puoi anche pagare i servizi e scoprire come funzionano. Se riesci a pensare, agire e giocare come i tuoi utenti, puoi capire meglio cosa li motiva e li influenza.

Sommario

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Vicky

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